Stop a questi video su YouTube: i contenuti che non verranno mostrati più perché fanno male agli adolescenti.
YouTube è una piattaforma che permette di visualizzare contenuti multimediali come video, trailer, cortometraggi, live streaming. Gli utenti possono interagire sotto ogni contenuto esprimendo il loro gradimento o commentando.
Una recente decisione della piattaforma prevede però lo stop di alcuni contenuti che non verranno più mostrati agli utenti. Si tratta di tutti quei video la cui visione può, per diversi motivi, fare male agli adolescenti.
La decisione di YouTube di evitare la riproduzione di alcuni video
Alcuni contenuti presenti su YouTube, se visti una sola volta, sono “innocui”. Il problema sorge quando si vede ripetutamente uno stesso contenuto che può far sviluppare, più negli adolescenti che negli adulti, un’immagine negativa di sé.
YouTube ha quindi annunciato nuove misure di sicurezza per i consigli sui contenuti per gli adolescenti: limiterà le raccomandazioni di video che potrebbero essere dannosi se visualizzati ripetutamente. Le nuove misure implementate sono state discusse insieme al Comitato consultivo per giovani e famiglie, istituito da YouTube nel 2018 proprio con lo scopo di aiutare la piattaforma nell’aggiornamento delle norme di prodotto per determinate categorie o fasce di utenza.
Gli adolescenti, guardando ripetutamente certi contenuti potrebbero sviluppare convinzioni negative su se stessi. Ad esempio quando si parla di “standard ideali” che riguardano le caratteristiche fisiche idealizzate rispetto ad altre.
Guardare spesso video in cui si idealizzano corpi, pesi o livelli di forma fisica non realistici o che presentano aggressioni sociali può essere dannoso per gli adolescenti, che hanno maggiori probabilità degli adulti di sviluppare un’idea di sé negativa, pensando che quello sia un modello corretto da raggiungere a tutti i costi.
Anche in Italia, dunque, verrà limitata la riproduzione di questi contenuti. Inoltre, ci saranno anche i “riquadri delle risorse per il supporto in caso di crisi”. Si tratta di riquadri che compiano quando si guardano determinati argomenti, come suicidio, autolesionismo o disturbi alimentari, o quando si cercano questi argomenti all’interno della piattaforma.
In quel caso il video verrà messo in pausa e all’utente saranno offerte più possibilità per mettersi in contatto con uno dei partner di YouTube per la gestione delle crisi. Ciò che gli adolescenti vedono sui social o su piattaforme come YouTube ha un grosso impatto sulle loro vite: purtroppo non sempre ciò che appare, è reale.
In questo modo YouTube vuole proprio evitare che gli adolescenti che si trovano in una fase di crescita delicata, possano essere influenzati negativamente da ciò che vedono.