“Col cuore”, queste sono le parole che da anni utilizza Barbara D’Urso per salutare il pubblico, ma qual è la loro origine?
Ormai da più di un anno Barbara D’Urso non è più in Tv con continuità, cosa che per molti sembrava essere impossibile visto quanto si sia dimostrata spesso stakanovista. Nel pieno della pandemia Mediaset le aveva affidato addirittura quattro programmi in contemporanea, a conferma della fiducia che nutriva in lei. Pensare che il rapporto con l’azienda potesse concludersi sembrava impossibile, invece così è avvenuto, su decisione di Pier Silvio Berlusconi, che ha difeso strenuamente la sua scelta.
Non può che essere strano pensare che una con la sua professionalità non sia ancora riuscita a trovare un ingaggio (una sorte simile l’ha avuta anche Belen Rodriguez, ma sta per tornare in onda). Era ormai diventata consuetudine per molti ascoltare i suoi tormentoni che erano diventati un vero mantra per lei e il suo pubblico.
“Col cuore” e non solo: l’origine dei tormentoni di Barbara D’Urso
Chi amava seguire “Pomeriggio 5” ai tempi di Barbara D’Urso apprezzava il tono leggero che caratterizzava la trasmissione, ideale per chi magari era reduce da una giornata pesante e aveva bisogno di seguire qualcosa di non troppo serioso. I momenti dedicati alla cronaca certamente non mancavano, ma si faceva il possibile per evitare toni troppo crudi, soprattutto perché poteva esserci il rischio che davanti alla Tv ci fossero anche i bambini.
Questo modo di agire è da tempo una caratteristica tipica dei suoi programmi ed è quello che manca ai suoi fedelissimi ora che non hanno più la possibilità di vederla ogni giorno sul piccolo schermo. Impossibile poi non ricordare alcune delle sue frasi tipiche, che erano diventate un tutt’uno con lei e che non abbiamo modo ovviamente di ascoltare con chi ha raccolto la sua eredità, Myrta Merlino.
“Col cuore” era la frase che lei utilizzava sempre per salutare i telespettatori a fine programma, mettendosi ovviamente la mano sul cuore per rendere il pensiero esplicativo. Tutto è nato per puro caso, ma con l’obiettivo di sottolineare quanto lei amasse chi era a casa ed era sintonizzato sule sue trasmissioni. Impossibile poi non ricordare il suo riferimento al “caffeuccio“, termine che ha iniziato a utilizzare prendendo spunto dalle conversazioni con la sua amica Angelica che, a suo dire, è solita parlare utilizzando una serie di vezzeggiativi. “Mi dice sempre quando ci vediamo se ci prendiamo un caffeuccio, mi è piaciuta come parola e così l’ho usata“, aveva raccontato lei.
Ai tempi del “Grande Fratello”, invece, lei era solita chiamare i concorrenti “Ragazzii“, che è il modo con cui chiamava i suoi figli a casa quando erano più piccoli. A “Domenica Live” abbiamo invece sentito decine di volte parlare della “busta choc gold” quando c’era uno scoop davvero sorprendente in arrivo, mentre a “Live – Non è la D’Urso” più volte ha chiuso i collegamenti con “Salutame a soreta”.
C’è chi prova malinconia ora che lei non è sul piccolo schermo con continuità e non può che augurarsi che questa fase finisca al più presto. Lei infatti è sempre stata chiara su un principio fondamentale, la difesa del suo lavoro e della sua professionalità: “Mi dice sempre quando ci vediamo se ci prendiamo un caffeuccio, mi è piaciuta come parola e così l’ho usata” – aveva detto a Silvia Toffanin, ospite di ‘Verissimo’.