Una nuova truffa si sta diffondendo in queste ultime settimane: alcuni utenti hanno ricevuto un messaggio su WhatsApp con proposte di lavoro e guadagni facili.
L’avvento del digitale e ed i dispositivi dotati di tecnologie sempre più sviluppate hanno incrementato le truffe ai danni dei cittadini ed i crimini digitali. I raggiri, in quest’ultimi anni, si sono, difatti, moltiplicati così come i metodi per metterli in atto.
Fra le tipologie più diffuse quelle attraverso sms o messaggi sulle piattaforme di messaggistica più note, come Telegram e WhatsApp. Proprio di recente una di queste truffe è stata segnalata da alcune persone che si sono viste recapitare un messaggio su WhatsApp con una fantomatica proposta di lavoro. Vediamo come riconoscerla e come difendersi da questi raggiri.
Nuova truffa WhatsApp: “Ciao! Sei stato selezionato per un lavoro online”
Tra le forme più diffuse di truffe ai danni di cittadini o aziende, si annoverano quelle messe in atto attraverso messaggi su WhatsApp, un fenomeno sempre più in aumento sula piattaforma di messaggistica più nota al mondo che conta la bellezza di circa 2 miliardi di utenti a livello globale.
In queste settimane, si è registrato un nuovo tentativo di “Task Scam”, ossia un raggiro attraverso cui i malfattori promettono del denaro alle vittime in cambio di piccole attività di lavoro online. Nello specifico, come riporta la redazione del quotidiano Il Messaggero, il malcapitato riceve un messaggio su WhatsApp che recita: “Ciao! Sei stato selezionato per un lavoro online”, poi prosegue promettendo un lavoro full o part time con una paga oraria che va dai 50 ai 500 euro ed un bonus di 10 euro per le prime 30 persone che rispondono. L’attività lavorativa, recita ancora il testo, è dedicata ai soggetti di età compresa tra i 23 ed i 55 anni. Infine, viene chiesto al destinatario di cliccare su un link specifico per candidarsi.
Il mittente è un numero sconosciuto che proviene dall’Indonesia, il prefisso è, difatti, quello del paese del sud-est asiatico “+62”. Attraverso queste truffe, molto spesso, l’utente viene invitato ad aprire un profilo per le criptovalute, in questo modo, successivamente, i malfattori si appropriano dei dati legati ai conti correnti della vittima sottraendo denaro.
Quando ci troviamo di fronte ad una truffa “Task Scam”, come spiegano le forze dell’ordine, è sempre consigliato non rispondere ai messaggi o le email e, soprattutto, non cliccare sui link riportati al loro interno. Importante anche non fornire mai dati sensibili o informazioni personali, così da evitare di essere raggirati. Nel caso di messaggi sullo smartphone è consigliato anche segnalare e bloccare il numero.