Scopri come ottenere il Bonus Garage da 2.500 euro: non è molto noto, ma potrebbe farti risparmiare, ecco spiegato cosa fare per non perderlo
I recenti interventi di manutenzione straordinaria sul garage o sulla cantina associati alla tua abitazione e il conseguente (ed eventuale) acquisto di nuovi mobili per la stessa casa, potrebbero rivelarsi dei veri e propri “investimenti”. Esiste, infatti, la possibilità di beneficiare di una detrazione fiscale del 50% nel caso in cui i predetti lavori abbiano interessato esclusivamente il garage o la cantina. Tutto questo grazie al “bonus mobili”: un’agevolazione fiscale del 50% sull’acquisto di mobili o elettrodomestici. Ma com’è possibile beneficiarne? Per poter richiedere il bonus è necessario rispettare determinate condizioni che variano in base al tipo di intervento, alla data di inizio dei lavori e alle modalità di pagamento. Scopri subito cosa devi fare per non perdere questa straordinaria opportunità.
In primo luogo, è importante ricordare che a tale agevolazione fiscale si può accedere soltanto se l’acquisto dei beni è collegato a interventi di ristrutturazione dell’immobile. Ma procediamo con ordine.
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Come confermato più volte dall’Agenzia delle entrate, la detrazione fiscale del 50% può essere applicata anche nel caso in cui i lavori di ristrutturazione siano stati effettuati su una pertinenza dell’immobile, come un garage, o una cantina, ma i beni acquistati siano destinati ad arredare l’abitazione. Per beneficiare del bonus bisogna innanzitutto guarda al tipo di intervento eseguito: questi devono infatti essere di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia. La manutenzione ordinaria è esclusa a meno che non riguardi parti comuni di edifici residenziali. Poi, la data di inizio dei lavori di ristrutturazione non può essere successiva al giorno dell’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici. Scopriamo, infine, i requisiti ulteriori per usufruire del bonus e non perdere quest’incredibile occasione.
Il “bonus mobili” comprende elettrodomestici e mobili di ogni tipo, a patto che siano destinati all’arredo dell’immobile oggetto della ristrutturazione. Tra questi rientrano letti, armadi, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, divani e poltrone. I grandi elettrodomestici eventualmente acquistati devono essere di una classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni).
L’ultimo requisito da rispettare per usufruire del bonus riguarda la modalità di pagamento utilizzata per i lavori di ristrutturazione. Per quanto riguarda la prima condizione, è necessario aver effettuato il pagamento mediante bonifico bancario o postale “parlante”, per l’acquisto di beni mobili, invece, non sono ammessi assegni o contanti, ma può essere effettuato con carta o mediante bonifico ordinario.
