Nei mesi scorsi, alcuni contribuenti hanno ricevuto una fantomatica raccomandata online che sembrava inviata dall’Agenzia delle Entrate: come riconoscere la truffa.
Le truffe nel mondo, Italia compresa, aumentano in maniera significativa. Sono migliaia le persone che ogni anno vengono raggirate da malviventi, i quali riescono ad entrare in possesso dei dati sensibili delle vittime per poi sottrarre loro denaro.
Gli stratagemmi messi a punto dai truffatori sono sempre più affinati e numerosi. Uno di questi è stato segnalato nei mesi scori da alcuni contribuenti italiani che hanno ricevuto un messaggio sulla propria casella di posta elettronica il cui mittente sembrava essere l’Agenzia delle Entrate. Nell’email si faceva riferimento ad una raccomandata da ritirare online. In realtà, si trattava dell’ennesimo tentativo di phishing.
Agenzia delle Entrate, la truffa della raccomandata online: come riconoscerla
Email, sms, messaggi di notifica, chiamate, sono solo alcuni dei metodi che utilizzano quotidianamente i malviventi per mettere in atto delle truffe. Ogni anno, sono milioni le persone che, purtroppo, cadono nella rete dei cybercriminali, dati allarmanti che hanno spinto sempre di più gli enti, le banche e le forze dell’ordine a mettere in guardia i cittadini.
Anche in Italia i tentativi di truffa sono in aumento, alcuni messi in atto anche via Telegram. L’ultimo si è registrato qualche mese fa quando decine di contribuenti hanno ricevuto un’email che sembrava essere stata inviata dall’Agenzia delle Entrate. Nello specifico, il messaggio è stato inviato ad alcune imprese private e pubbliche amministrazioni che hanno deciso di attivare il sistema di notifica online delle raccomandate con TNotice.
L’oggetto dell’email riportava la seguente dicitura: “Avviso di giacenza posta raccomandata #XXXXXXXXXX”, con numero di raccomandata variabile. All’interno, invece, come si evince dall’oggetto, si fa riferimento ad una fantomatica raccomandata urgente relativa ad un “Pignoramento conto terzi” da ritirare cliccando su un link presente con la dicitura “Ritira la raccomandata”.
Come già detto, si tratta di una truffa e non bisogna mai cliccare sul link presente nel messaggio che richiede successivamente l’inserimento di credenziali bancarie. Quando si riceve un’email dall’Agenzia delle Entrate, anche se indicata come urgente, bisogna sempre verificare l’indirizzo dalla quale provengono e non bisogna mai cliccare sui link presenti, ma contattare l’ente o recarsi presso uno degli uffici territoriali e chiedere informazioni sulla comunicazione in questione.
Inoltrre, l’Ade ha messo a disposizione dei contribuenti una sezione in merito sul proprio sito (“Focus sul phishing”) che può essere consultata quando si ricevono email o messaggi in modo da capire se si tratta di un tentativo di truffa.