Borotalco, è davvero un pericolo? Lo studio toglie ogni dubbio: la verità

Fa bene o fa male? Negli ultimi mesi si è parlato spesso di un grave pericolo associato all’uso del borotalco.

Il talco, incluso nel prodotto noto come borotalco, viene da decenni sfruttato nell’igiene quotidiana, anche con i neonati, soprattutto per togliere umidità. Dopo il bagnetto o la doccia, questo prodotto aiuta infatti a mantenere la pelle asciutta, fresca e profumata. Viene anche usato per prevenire arrossamenti e irritazioni cutanee durante il cambio del pannolino e, più in generale, come deodorante o smacchiante per la pulizia domestica.

Il borotalco è davvero cancerogeno?
Pericolo borotalco: la risposta dell’OMS – lucca360.it

Già in passato il prodotto è stato oggetto di numerosi studi. Il dubbio concerneva la sua natura mineraria e sottile. Ecco perché molti ricercatori si sono negli anni adoperati per valutarne la sicurezza. Più di recente, l’IARC, l’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, ha classificato il talco come “probabilmente cancerogeno” per gli esseri umani, inserendolo nel gruppo 2A.

Il codice rimanda alla presenza di prove limitate di cancerogenicità negli esseri umani e di sufficienti prove negli animali da laboratorio. In altre parole, le sostanze come il borotalco classificate nel gruppo 2A hanno dimostrato di causare il cancro negli animali. C’è dunque pericolo che potrebbero fare lo stesso negli esseri umani? Non è detto. Le prove raccolte non sono in pratica definitive.

La preoccupazione sull’uso del borotalco riguarda principalmente la possibile connessione tra il contatto con l’area genitale femminile e il pericolo di ammalarsi di cancro ovarico. Nel minerale estratto e poi lavorato per poter ottenere il borotalco potrebbero esserci tracce di amianto.

Pericolo amianto nel borotalco: il nuovo studio

La maggior parte dei prodotti a base di talco, come il Borotalco nato in Italia e distribuito nel mondo dall’azienda fiorentina Manetti & Roberts, sono però privi di amianto. Dopo l’essiccazione e la polverizzazione della materia prima, infatti, l’azienda produttrice si occupa della decontaminazione. In questo senso il talco di partenza viene decontaminato per eliminare eventuali impurità proprio per garantire che sia privo di amianto.

Il borotalco è sicuro sui neonati?
Cambio del pannolino: meglio non usare il talco? – lucca360.it

L’AIRC ha in seconda battuta dichiarato che la maggioranza delle prove scientifiche raccolte, anche quelle più rigorose, non dimostrano una corrispondenza tra l’uso del talco e un aumento significativo del rischio di sviluppare un tumore.

Uno studio pubblicato su The Lancet Oncology ha invece ribadito che l’uso del talco nella regione perineale potrebbe aumentare il rischio di cancro. Uno studio di revisione ha invece messo in luce che, al di là di intuizioni “osservazionali”, cioè in laboratorio e su cavie, non ci sono ancora prove pienamente convincenti e chiare. Per esempio, un’analisi di quattro studi su oltre 250.000 donne non ha riscontrato un pericolo più alto di tumori dell’ovaio nelle donne che hanno fatto uso di borotalco.

Infine si è pronunciata anche l’organizzazione mondiale della sanità, cioè l’OMS. Lo ha fatto sottolineando di nuovo che la maggior parte dei prodotti cosmetici industriali a base di talco non rivelano alcuna traccia significativa di amianto.

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