Amiloidosi di cosa si tratta e come si cura la malattia che ha colpito Oliviero Toscani

In questi giorni abbiamo tanto sentito parlare di “amiloidosi”, la malattia da cui è affetto Oliviero Toscani. Scopriamo di cosa si tratta.

Da qualche giorno sentiamo spesso parlare di “amiloidosi”, una patologia di cui fino alla scorsa settimana, probabilmente, la maggior parte di noi nemmeno conosceva l’esistenza. Ne sentiamo così tanto parlare per un motivo molto semplice: ha colpito un personaggio famoso.

che cos'è l'amiloidosi
Oliviero Toscani ha scoperto di avere l’amiloidosi -(foto Ansa)- Lucca360.it

Ad avere l’amiloidosi è il celebre fotografo di moda Oliviero Toscani, re delle campagne pubblicitarie “provocanti” e dissacranti. Nessuno si sarebbe mai immaginato che una persona in forma e attiva come Toscani potesse essere affetto da una patologia di una certa importanza.

L’amiloidosi, infatti, benché poco conosciuta è una malattia molto seria che può compromettere la salute dei reni, del fegato e , nei casi peggiori, può attaccare anche il sistema nervoso. Secondo le stime colpisce ogni anno circa 800 persone solo in Italia. Riconoscere le prime avvisaglie è fondamentale.

Amiloidosi: che cos’è e quali sono i sintomi

Il celebre fotografo Oliviero Toscani ha recentemente scoperto di essere affetto da amiloidosi, una malattia seria ma ancora poco conosciuta che, se non viene presa in tempo, può compromettere il funzionamento di vari organi nonché del sistema nervoso.

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L’amiloidosi può compromettere la salute di vari organi -(foto Ansa)- Lucca360.it

Parlare di amiloidosi come di un’unica malattia è un errore: esistono ben 30 diversi tipi di amiloidosi e ogni tipo richiede una terapia differente. Le amiloidosi sono causate dall’accumulo di alcune proteine negli organi. Queste proteine si depositano nei nostri organi sotto forma di piccole fibre e sono così in grado di danneggiarli.

Ad essere colpiti da questa malattia sono, prevalentemente, il cuore, il fegato, i reni e il sistema nervoso. La diagnosi precoce, come sempre, è fondamentale e, per questa ragione, è importantissimo saper riconoscere i primi sintomi in modo da poter correre subito ai ripari.

I sintomi dell’amiloidosi sono diversi a seconda dell’organo che viene attaccato. Se vengono colpiti i reni, ad esempio, i sintomi più frequenti sono ritenzione idrica e stanchezza cronica. Tuttavia ci sono avvisaglie che devono sempre metterci in guardia. Secondo i medici i sintomi a cui fare particolare attenzione sono questi:

  • vertigini e sensazione di svenimento
  • intorpidimento o formicolio alle mani e ai piedi
  • improvvisa disfunzione erettile
  • aritmia e dolori al torace
  • urina schiumosa
  • macchie di sangue sulla pelle
  • lingua allargata
  • diarrea o costipazione
  • sindrome del tunnel carpale

Se, improvvisamente, si nota anche un solo sintomo di quelli elencati, è opportuno recarsi subito dal proprio medico e procedere con analisi più approfondite. Solitamente per scoprire se si è affetti da amiloidosi bisogna fare due esami: la biopsia e la scintigrafia.

La biopsia consiste nel prelievo di una piccola quantità di tessuto dalla parte del corpo che si sospetta sia stata colpita. La scintigrafia, invece, consiste nell’iniettare una versione lievemente radioattiva della proteina amiloide ​​nel sangue prima di eseguire la scansione con un’apparecchiatura utilizzata in medicina nucleare.

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