Il tuo smartphone potrebbe ascoltare tutto quello che dici e violare la tua privacy: ecco come fare ad impedirlo per sempre.
L’entusiasmo veicolato dalla prima era “always online” ha portato tantissime persone ad ignorare il rischio che le proprie informazioni personali finissero in pasto a chiunque, comprese le aziende che su quelle informazioni mirate costruiscono le loro strategie di comunicazione e di vendita.
L’esempio più noto è stato chiaramente quello di Facebook, primo social network davvero in grado di connettere il mondo, all’interno del quale c’erano sondaggi mascherati da suggerimenti di gradimento al fine di rendere più completo il vostro profilo: ricordate il periodo in cui il social spingeva prodotti commerciali di vario genere spingendo a mettere vi piace a quelli che preferivate?
Solo in un secondo momento si è compreso quanto fosse importante riservare alcune informazioni e applicare un maggior livello di privacy, non solo per le eventuali pubblicità mirate ma anche e soprattutto per evitare che informazioni sensibili e foto inappropriate diventassero di dominio pubblico.
Oggi c’è maggiore consapevolezza dell’importanza della privacy online e chi non lavora come influencer tendenzialmente tiene i propri account privati, ovvero visibili solo da poche persone degne di fiducia. Questa maggiore consapevolezza ha anche portato ad una maggiore paranoia e sono in tanti oggi che sono convinti che il proprio smartphone li spii.
Temi che lo smartphone ti spii? Ecco come fare ad evitarlo
Prima di addentrarci nella spiegazione di come fare ad evitare di concedere autorizzazioni che consentono al telefono di captare ogni nostra parola, è opportuno specificare che la prima precauzione da prendere è non installare app di dubbia provenienza, inoltre va confutata la leggenda metropolitana secondo cui le app legittime utilizzino il microfono senza il permesso: non ci sono prove di questo e gli assistenti vocali si attivano in base all’attivazione di determinati comandi (ad esempio “OK Google”).
Questo significa che la pubblicità sul particolare oggetto di consumo di cui stavi parlando con l’amico potrebbe essere semplicemente una casualità, potresti aver fatto ricerche a riguardo – dato per altro che ne sei interessato al punto da parlarne con gli altri – o su articoli simili, potrebbe anche darsi che quelle pubblicità c’erano anche prima e tu ci faccia caso solo nel momento immediatamente successivo a quello in cui ne hai parlato con qualcuno.
Se ciò nonostante temi che i giganti tech e i colossi del capitalismo ti spiino, c’è un modo per assicurarsi che questo non accada. Su smartphone Android sono installate le app di Google e di default il microfono del telefono è attivo al fine di captare i comandi vocali per attivare l’assistente vocale.
Il modo per essere certi che il microfono non ascolti le nostre conversazioni è quello di disattivarlo dalle impostazioni. Per farlo bisogna andare sull’app di Google (quella contrassegnata dalla G colorata) quindi andare sull’icona del vostro account – quella in alto a destra con l’iniziale del vostro nome o la vostra foto – quindi cliccare su “Impostazioni” e successivamente su “Assistente Google”. Una volta entrati in questo menu portate la levetta su off alle voci “Hey Google” e “Voice Match”, quindi cliccate su “Ok” per confermare la scelta.
Se volete invece semplicemente eliminare la possibilità di richiamare l’assistente quando lo schermo è bloccato il percorso è lo stesso sino ad impostazioni, ma una volta entrati in questo menu dovete cliccare su “Schermata Blocco”, quindi disattivare la funzione “Risposte dell’assistente” e non potrà più ascoltarvi quando non utilizzate il telefono.