Mentre il pubblico aspetta il suo ritorno in tv nei panni di Teresa Battaglia, Elena Sofia Ricci lascia tutti senza parole con le sue dichiarazioni.
Il suo è uno dei volti più amati del mondo del cinema e della tv. Elena Sofia Ricci è celebre per aver recitato in molti film apprezzatissimi dal pubblico e dalla critica, arrivando ad ottenere importanti riconoscimenti. Dal suo esordio negli anni ’80 ad oggi, ha collezionato una serie di successi che l’hanno resa una delle attrici di punta del panorama italiano. Presto tornerà sul piccolo schermo nei panni di Teresa Battaglia, tuttavia l’entusiasmo dei telespettatori è stato smorzato dalle recenti dichiarazioni dell’interprete, che ha deciso di aprirsi e raccontare il suo dramma.
A ottobre verranno trasmessi, su Rai 1, i nuovi episodi della serie Fiori sopra l’inferno – I casi di Teresa Battaglia, nella quale Elena Sofia Ricci ricopre il ruolo della protagonista. Mentre nel mese di dicembre uscirà sul grande schermo Diamanti, del regista Ferzan Özpetek. Non sembra fermarsi mai l’attrice che, in passato, temeva di deludere la madre, la scenografa Elena Ricci Poccetto, con la sua scelta di dedicarsi alla recitazione.
La passione per il cinema è di famiglia per l’interprete. E, nel corso della manifestazione “Marateale – Premio Internazionale Basilicata”, Elena Sofia Ricci ha voluto condividere proprio alcuni retroscena sulla sua infanzia e sul rapporto con la madre. Quest’ultima si è ritrovata a doverla crescere da sola in seguito alla separazione dal padre dell’attrice: un’impresa per niente semplice per lei che, dopo aver lasciato la Toscana, si è trasferita a Roma diventando “la prima donna scenografa del cinema italiano”, come sottolineato dalla figlia.
“Ha dovuto lottare molto”, ha proseguito Ricci ricordando come la madre non fosse in grado di “mettere insieme il pranzo con la cena”, dovendo rinunciare a prendersi cura di lei. “Ha potuto avermi a Roma con sé solo quando io avevo sette anni – ha spiegato l’attrice –. Prima non ce la faceva, era sola”. Ricci ha ricordato i sacrifici della donna, venuta a mancare nel 2018 all’età di 77 anni.
Dalla madre ha imparato a dare tutta se stessa nel lavoro e ad essere umile. Per Elena, non è stato facile dirle di voler intraprendere la carriera di interprete: aveva paura di poter essere una delusione “non tanto come attrice, quanto come persona”. Abituata a sentire la regista lamentarsi del lavoro dietro le quinte, temeva di non poter essere in grado di stabilire buoni rapporti sul set. Eppure, così non è stato e la protagonista di Fiori sopra l’inferno è riuscita a farsi strada nel mondo dello spettacolo, rendendo fiera la madre.
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