Rapportarsi con una donna non è sempre semplice, è bene non chiederle se sia incinta, ma anche non parlare di altre questioni delicate.
“Chi le capisce è bravo”, questo è un modo di dire che abbiamo spesso sentito in riferimento alla donna, come a sottolineare quanto sia spesso difficile riuscire a comprendere cosa abbia nella mente. La situazione può peggiorare se si ha a che fare con una persona che ha un carattere suscettibile, per questo potrebbe sentirsi quasi infastidita se non dovesse ricevere domande che coinvolgono la sua intimità.
Non tutte, infatti, hanno un carattere aperto, c’è chi ad esempio fatica a confidarsi anche con amici e parenti più stretti, per questo è bene sempre essere cauti, a maggior ragione se si ha davanti qualcuna che si conosce poco. Ci sono temi e domande che possono essere ritenute davvero inappropriate, se possibile sarebbe bene non farle, anche se rivolte a qualcuna che si conosce bene.
Mai chiederlo a una donna: rischi grosso!
Rispettare chi abbiamo di fronte quando stiamo facendo una conversazione è fondamentale. Si tratta di una componente che non dovrebbe mai mancare, anche se si tratta di qualcuno che si conosce da tempo e con cui si pensa di potersi prendere qualche confidenza in più. Anche in questi casi, infatti, possono esserci degli aspetti che a noi sono poco noti e che sarebbe bene non toccare per evitare di andare incontro a situazioni spiacevoli.
Ci sono delle domande che possono essere “pericolose” se rivolte a una donna, che sarebbe bene non fare mai, specie se non sappiamo cosa stia passando. Una di queste può sembrare innocua, ma non lo è sempre, ovvero: “Sei incinta?“. Si potrebbe essere interessati a questo magari perché si nota qualche rotondità in più, per questo l’interlocutrice potrebbe sentirsi offesa. A volte, invece, si potrebbe avere di fronte qualcuna che da tempo cerca una gravidanza senza ruscirci, per questo sentirselo chiedere può acuire l’amarezza.
Analogamente, è sbagliato anche dire: “Perché sei single?“, come se sia dell’idea che non avere un partner sia negativo. C’è chi magari è felice di essere sola perché ha raggiunto nuove consapevolezze, specie se è reduce da una serie di relazioni finite male, ma anche chi potrebbe essersi lasciato da poco e fatica ad accettare questa situazione. Pur non volendo, questo può essere interpretato come una critica.
Viviamo certamente in una società che basa molti dei suoi giudizi sull’immagine, ma è inadeguato domandare a una donna se si è sottoposta a interventi di chirurgia estetica o se vorrebbe farlo. Implicitamente, si sta criticano il suo aspetto fisico, attuale o passato. E’ poi altrettanto scorretto dare giudizi sull’abbigliamento, anche se il quesito è posto sotto forma di curiosità. Mai pensare che qualcuno non abbia uno stile del tutto femminile o maschile, ognuno deve sentirsi libero di scegliere quello che la fa stare meglio.
Non possiamo poi sapere se chi abbiamo davanti possa avere avuto o abbia disturbi alimentari, per questo mai chiedere: “Sei sicura di volerlo mangiare?”, come se farlo non sia un bene per lei. Questo può scatenare dubbi sul proprio corpo anche a chi solitamente è sicura di sé.
Infine, ecco un’altra domanda da non fare a una donna, anche se apparentemente potrebbe sembrare innocua, ovvero: “Il tuo colore di capelli è naturale?“. Il colore e il tipo di pettinatura rientrano sempre tra le scelte personali, interrogarsi su questo fa pensare che la decisione presa non sia delle migliori.
Insomma, pur trattandosi di motivi che apparentemente possono essere sollevati per mera curiosità sarebbe bene pensarci due volte prima di esprimere un pensiero che non tutte potrebbero gradire.